Il finanziamento veloce non ha bisogno di documentazione particolare se si ha a disposizione una busta paga per un lavoro a tempo indeterminato (magari anche nel pubblico). Un inquadramento lavorativo simile oggi è più unico che raro, quindi chi richiede un finanziamento si trova di fronte a richieste di documenti di ogni genere.

È il caso della visura camerale, che viene richiesta dall’istituto di credito se la pratica di finanziamento riguarda un imprenditore. La visura camerale servirà per stabilire quali sono le commesse del richiedente e se avesse le coperture necessarie per continuare a pagare il finanziamento in caso di fallimento.

La visura camerale va inserita al momento della richiesta accanto ai documenti di riconoscimento e al modello unico (necessario per stabilire il vostro reddito). In caso di prestito online, non è necessario presentare preventivi che dimostrino come utilizzerete il denaro ricevuto.

Ricordate di dare informazioni relative al vostro conto corrente: il finanziamento viene accreditato sul conto e dallo stesso conto si pagano le rate.

La richiesta è quasi d’obbligo e allunga una procedura di erogazione che solitamente dura dalle 24 alle 48 ore. I tassi di interesse applicati possono essere fissi o variabili in base all’offerta presa in considerazione, ma sappiate che l’importo medio per la vostra azienda è di 10.000 Euro.

La visura camerale online può essere una valida alternativa al supporto cartaceo. L’istituto di credito può consultare la vostra attività semplicemente andando sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il suggerimento resta però quello di presentare comunque la visura camerale in cartaceo, facendone richiesta alla Camera di Commercio di zona o a una società incaricata allo scopo. In questo modo, avrete le carte in ordine e sarete pronti in caso di richieste da parte dell’impiegato della banca.

I prestiti veloci sono diversi caso per caso, ma oltre alla visura camerale spesso all’imprenditore viene richiesta un’assicurazione (inserita nelle spese accessorie) che dia una garanzia di pagamento in più all’istituto di credito in caso di mancati pagamenti.

Chi ha una busta paga da lavoro a tempo determinato, invece, potrà chiedere prestiti veloci solo se di durata inferiore al proprio contratto di lavoro (ovvero prima della scadenza dello stesso).

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