Quando si ha bisogno di denaro liquido in un lasso di tempo molto breve la soluzione più immediata è quella di chiedere un prestito alla banca, che però non sempre ce lo concede. Per questo motivo stanno nascendo in ogni angolo del mondo delle forme alternative per ottenere denaro, impegnando beni di lusso di ogni genere, come borse firmate, orologi, gioielli, libri antichi e addirittura vini pregiati e così via.
Una delle prime agenzie che si è mossa in questa direzione è la Yes Lady, nata qualche anno fa ad Hong Kong, che offre denaro in cambio di una borsa griffata obbligatoriamente Louis Vuitton, Hermès, Chanel o Gucci. Il procedimento è abbastanza semplice: il cliente porta la propria borsa presso la Yes Lady, dove degli esperti valuteranno lo stato di conservazione della borsa ed il suo valore di mercato. Dopo un’attenta analisi verrà fatta al cliente una proposta, che può raggiungere anche l’80% del prezzo totale se la borsa è ancora in buone condizioni. Se il cliente accetta la proposta, ha un tempo limite di 4 mesi per restituire il denaro avuto in pegno, con un tasso di interesse pari al 4%. Nel caso in cui il cliente non fosse in grado di restituire la somma ottenuta dal pegno della borsa, la perderà definitivamente.
Un’agenzia che opera in una maniera molto simile alla Yes Lady è la Prestige Pawnbrokers, che si è sviluppata sul suolo britannico. Il suo “modus operandi” prevede il pegno di una borsa Hermès, Chanel, Louis Vuitton, Gucci, Prada, Dolce & Gabbana, Alaia e Mulberry in cambio di una somma di denaro, calcolata sempre in base alla sua valutazione di mercato. La Prestige Pawnbrokers, oltre alle borse di marca, accetta di dare denaro dietro il pegno dei più disparati oggetti di valore: auto d’epoca, vini e spumanti d’annata, quadri preziosi ed altri oggetti artistici, argenteria, antiquariato ed orologi di classe. L’azienda britannica, a differenza del suo competitor che ha sede ad Hong Kong, è più flessibile poiché concede un tempo massimo di 7 mesi per poter restituire la cifra ricevuto dopo il pegno dell’oggetto prezioso, con un tasso di interesse dell’8,49%.
Da menzionare infine la Pickwick Jewellers & Pawnbrokers, che utilizza criteri ben diversi. In base all’oggetto impegnato dal cliente ed in base alla somma di denaro versata, l’agenzia di volta in volta stabilisce le modalità, il tempo e l’interesse secondo i quali bisogna restituire il prestito ottenuto in seguito al pegno.