La Commissione europea, a seguito di una consultazione pubblica con tutti gli Stati membri, ha adottato nuove proposte per semplificare l’ accesso ai fondi europei al fine di favorire la crescita e l’innovazione nell’UE.
Le misure presentate dalla Commissione prevedono la semplificazione delle procedure e la riduzione dei costi generati dall’eccessiva burocrazia. Eccole:
•semplificazione delle procedure amministrative per le richieste di contributo fino a 50.000 euro (la soglia attuale ammonta a 25.000 euro);
•miglioramento della responsabilità degli Stati membri nella gestione dei fondi comunitari, attraverso controlli presso le agenzie nazionali (circa l’80% del budget europeo viene speso a livello nazionale);
•creazione di fondi fiduciari “multi-donor” per garantire assistenza finanziaria coordinata e veloce nei periodi di crisi e post-crisi;
•aggregazione di risorse provenienti dalle compagnie private mediante i partenariati pubblico-privati (PPP).
Le proposte della Commissione sono attualmente sottoposte al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo. L’adozione dei nuovi strumenti finanziari e della nuova regolamentazione faciliteranno:
•il proseguimento dei progetti comunitari in corso,
•la gestione della nuova generazione di programmi europei previsti per il 2013,
•la cooperazione e la realizzazione di partenariati con la Banca europea per gli Investimenti (BEI).